martedì 22 luglio 2008
Portale per linea aerea AV
Il lavoro si presenta abbastanza semplice, l'unica piccola difficoltà stà nel fissare il traliccio orizzontale ai due supporti verticali, infatti nelle foto risultano leggermente storti, cercherò di rimediare.
Altra cosa che decisamente non mi piace è il sistema di ormeggio, riprodotto con delle semplici fotoincisioni, e non funzionante.
Per migliorare il tutto, inserirò delle pulegge per modellismo navale che avevo acquistato anni fa, collegando il tutto con del filo di nylon ad una molla nascosta sotto al piano del plastico.
Devo cercare di nascondere il tutto cercando di renderlo il più verosimile possibile.
Nelle foto la 1216-050 del record di velocità con il pantografo RFI appoggiato alla sospensione.
venerdì 18 luglio 2008
Palificazione per la TE della linea AV
Il pacco con il materiale è arrivato oggi.
Il montaggio dei kit inizierà appena possibile, conto di terminare la linea entro il mese di agosto, completando anche la posa della massicciata e la verifica della posa del binario, che in alcuni punti necessita di qualche aggiustamento.
Nel frattempo ho iniziato la sostituzione dei motori sotto plancia Peco con dei servo con relativi leveraggi. Per migliorare l'aspetto del tutto sto sostituendo tutto il polistirolo posato sotto agli scambi, chiudendo anche i fori dover erano alloggiati i grossi motori peco.
Vista dall'alto dell'ingresso SUD di Tarvisio Bosco Verde con gli scambi risistemati
lunedì 16 giugno 2008
Revisione stazione Tarvisio Bosco Verde
martedì 13 maggio 2008
I Cablaggi del plastico
Da quando ho ricevuto i due s88 con relativi rilevatori di presenza, ho deciso di rivedere tutti i cablaggi del plastico.
Fino ad ora ho lavorato con cablaggi provvisori, stesi solo per testare la posa dei binari e poter far correre qualche treno. Adesso ho iniziato a fare le cose per bene.
Questa l'impostazione generale del cablaggio: dalla centrale di comando partono:
2 coppie di cavi per il DCC (DCC1 e DCC2 per sezionare il plastico in due parti da alimentare con Booster separati)
1 coppia di cavi per CA 16V per alimentare decoder scambi e segnali
1 coppia di cavi per CC 12V per alimentare illuminazione stazioni e strade.
1 piattina 6 poli tipo telefonico per segnale s88
Il plastico avrà tre dorsali composte dai soli cavi di alimentazione (4 coppie) che correranno sotto ad ogni fila di moduli. Il collegamento tra una fila e l'altra sarà realizzato nel modulo centrale, per poter avere un controllo completo del plastico dal centro del lato lungo.
Al momento ho realizzato i cavi di collegamento dalla centrale al modulo di derivazione e steso la prima parte dei cavi per il DCC1.
Visto che i rilevatori di presenza permettono di gestire 4 sezioni caduno, questi verranno posti solo in alcuni moduli, ed il collegamento con le tratte avverrà con cavetti dedicati, collegati con vaschette multipolari.
Una volta completato il plastico, penso che anche il controllo delle luci avverrà via DCC, lasciando separata l'alimentazione, per questo ho steso un solo cavo a 12v CC che per ora permetterà di accendere e spegnere tutte le luci contemporaneamente, senza effetti o separazioni che verranno implementate in seguito con decoder ad-hoc.
Visto che i lavori li faccio solo quando tutte le donne di casa dormono o sono occupate con nonni o zii, temo che i tempi saranno lunghi...
Un invito a chi sta progettando o realizzando il plastico: pensate bene anche a come e dove stendere i cavi, farlo in un secondo tempo è sempre più complicato.
martedì 29 aprile 2008
Arrivati gli s88 con rilevatori di assorbimento
lunedì 28 aprile 2008
Completato l'ingresso della Galleria AV1
Il portale della galleria è stato completato con i muri di contenimento laterali che creano una piccola trincea, completa di canali di scolo.
Sono stati montati anche 6 pali di tipo LS con sospensione laterale per AV di LineaModel, acquistati a Verona in Kit e montati in poche ore.
I segnali provengono da Kit di Fermodellismo.it, completati con un piccolo circuito per raccogliere i fili di rame smaltato.
Questi kit sono decisamente impegnativi e delicati e richiedono molte ore di lavoro, soprattutto vista la delicatezza dei fili smaltati e dei led smd.
Sotto al modulo è già presente il decoder per il controllo dei due segnali e l'alimentatore per questo e per i successivi decoder, oltre che per l'illuminazione della galleria.
lunedì 14 aprile 2008
Controllo del plastico in DCC
La scelta di passare al controllo digitale deriva, non tanto dal desiderio di automatizzare il plastico, anzi, credo proprio dal suo opposto.
L'automazione con il DCC richiede numerosi circuiti e sistemi, oltre che un pc su cui far girare un programma di gestione.
Il DCC in se, invece, permette di controllare manualmente i treni, gestendoli come fossimo alla guida della locomotiva. Il realismo del movimento viene notevolmente migliorato e anche il divertimento di poter gestire i propri treni con movimenti quasi impossibili in analogico è notevole.
Oltre a questo è possibile gestire molte funzioni su locomotive e carrozze, come fari, luci interne, movimenti dei pantografi, suoni e rumori, ganci automatici.
La possibilità di reperire su internet moltissimo materiale per costruire in proprio decoder e circuiti rende appetibile il tutto.
Descrizione
Il tutto parte dalla centralina Intellibox della Uhlenbrok - Modeltreno prodotta oramai da diversi anni. La centralina, dotata di due manopole per il controllo simultaneo di due locomotive, ha tutti gli ingressi/uscite per controllare agevolmente il plastico. E' collegabile al PC via seriale e può essere comandata da software tipo TrainController di cui sto testando le funzioni con la versione 5.8 demo. (http://www.freiwald.com/)
I decoder installati sulle locomotive sono Arnold (in via di sostituzione), Lenz e Zimo.
Gli ultimi acquistati sono tutti Zimo Mx63 o MX64 repertiti da Portigliatti a Torino (http://www.portigliatti.it/) .
Per la gestione di segnali e scambi, grazie alla collaborazione dell'amico Alberto, stiamo realizzando in proprio alcuni decoder, tratti dal sito di Paco Canada (vedi elenco link).
Decoder Segnali
Decoder Scambi con Servo (in preparazione)
venerdì 4 aprile 2008
Taurus 1216-006 e 130 a Tarvisio BV
Binario 4 un treno di tramoggie Tadgs OBB con 1142+1216-130 che vengono manovrate dalla 245-6115 per tornare in Austria lasciano il posto ad un Caimano in livrea XMPR che partirà verso sud dopo pochi minuti.
mercoledì 26 marzo 2008
Proseguono i lavori sulla linea AV
Dopo aver completamente smontato il modulo n°16 e ricostruita la struttura con tavole da 120mm spesse 18mm, ho preparato il fondo per i binari, con una tavola di compensato da 10mm.
I raggi di curvatura ampi permettono la circolazione di tutti i treni, anche a velocità sostenuta.
Ho dovuto modificare leggermente le quote dei binari per ottenere un'altezza a norma tra il binario inferiore (AV) e quello superiore (LL).
Non ho ancora deciso se rimettere anche il livello 0, quello che in origine doveva portare alla stazione di Udine. Dipende da come si svilupperà il progetto della nuova casa e, di conseguenze, quali spazi avrò a disposizione.
Ho qualche difficoltà sulla linea lenta. I ponti a travata superiore sono sistemati in modo che il raggio di curvatura non possa essere abbastanza ampio da evitare antiestetici serpeggiamenti delle vetture.
Non vorrei dover smontare anche questa parte del plastico, visto che è già completa di paesaggio e alberi. Spero di riuscire a sistemare il problema.
Dopo il modulo n°16, anche il n°1 dovrà essere rifatto, per portarlo allo standard attuale.
E' l'unico rimasto della precedente costruzione, quindi con struttura instabile e misure non standard (moduli da 700x1100mm). Dovrei riuscire a rifare la struttra e spostare parte dei piani dei binari senza dover rifare tutto.
Visto che le curve saranno in galleria i raggi di curvatura rimarranno gli attuali (circa 600mm il più stretto).
lunedì 11 febbraio 2008
1216 050 e soluzione problema fari abbaglianti
sabato 19 gennaio 2008
Modifiche al plastico
E' il primo modulo a destra, quello dove ci sono gli ingressi delle gallerie della linea veloce e della linea lenta.
martedì 1 gennaio 2008
DCC: indicazioni di base per capire il digitale
Non voglio assolutamente erigermi a esperto del DCC, ma utilizzandolo ormai da un decennio penso di poter riportare qui alcune indicazioni che possono essere utili per capire questo meraviglioso mondo ed evitare inutili errori.
Molto di quanto scriverò è già stato scritto su altri forum (DCCworld) o riviste (TTModellismo).
1. controllo Digitale non vuol dire automatizzare il plastico, anzi!
Direi che per chi inizia con il DCC è esattamente l'opposto. Ovvero all'utente è consentito di controllare la singola locomotiva, il singolo treno, senza i limiti dell'analogico. Manovre realistiche, accellerazioni e frenate diverse da treno a treno, gestione delle varie funzioni (luci, suoni, ganci...)
2. Sezionamenti che fare?
Chi ha già un plastico progettato per l'analogico, si troverà con numerosi sezionamenti. In un primo tempo direi che potrebbero risultare inutili, ma, se si desidera avere un controllo sul plastico, sulle tratte, direi che sono ancora indispensabili.Quindi il consiglio potrebbe essere di non rimuoverli, magari fare dei collegamenti tra le varie tratte, da poter rimuovere quando decideremo di inserire rilevatori di presenza del treno per il controllo dello stato delle varie tratte di binari.
3. vorrei far arrestare il treno davanti ad un semaforo rosso, posso? e come?
Dobbiamo distinguere due modalità di esercizio: Manuale o Automatica
Se siamo in modalità manuale, ovvero gestiamo le locomotive come fossimo i macchinisti, sta a noi rispettare i segnali, come succede nella realtà.
E' quello che di solito fanno i nostri amici quando si incontrano nei Fremo Meeting.
Segnali e scambi possono essere anche non digitalizzati, comunque non hanno influenza diretta sul movimento dei treni.
In modalità automatica dobbiamo prevedere dei sistemi che influiscano sul movimento dei treni e quindi sul segnale DCC che viene inviato alla locomotiva.
Possiamo distinguere anche qui due soluzioni: Generatore di frenata che invia un segnale a tutte le loco presenti in un determinato tratto di binari, oppure Controllo via PC che invia alla singola locomotiva il segnale di frenata quando questa si trova nella tratta controllata dal semaforo disposto a via impedita.
Non ho considerato il caso della gestione del plastico con DCC con retrosegnalazione o sistemi come il Lissy di Uhlenbrock che rilevano la posizione esatta della loco con dei rilevatori ad infrarossi che ricevono un segnale dalla loco stessa.
L'esempio si rifà all'uso di Traincontroller per la gestione via PC. In questo caso le tratte sono controllate da rilevatori di presenza con controllo dell'assorbimento di corrente ed, eventualmente, controlli puntuali della presenza del treno con sensori reed o fotocellule.
Quando un treno entra in una tratta con un segnale disposto a via impedita il pc, tramite il segnale proveniente dall's88 collegato alla tratta, invia alla loco del treno il segnale di stop o rallentamento.
Appena il segnale torna al via libera, il programma invia alla loco il comando di ripartire.