mercoledì 18 marzo 2009

Model Expo Italy 2009


Anche quest'anno con Alberto siamo andati a Verona al Model Expo Italy, un appuntamento che sta divenendo abituale. La mancanza degli stand dei produttori è sicuramente compensata dal gran numero di plastici, diorami, artigiani, negozi e associazioni che offrono numerosissimi spunti da riportare poi sul plastico.





Il viaggio in treno (naturalmente) è stato ottimo, puntualità e pulizia veramente buoni. Andata con Regionale ed ESCI e ritornio con EC e Regionale, espletati con E464+MDVE ed E414+carrozze UIC riqualificate, mentre l'EC trainato dalla E405-010 con carrozze UIC Z IC Plus e una DB in livrea bianca e rossa.

Ecco velocemente alcune foto degli spunti da riportare sul plastico:




Riprendo il post dopo qualche giorno.
Non posso non citare e ringraziare DavideBG del sito http://www.plastico.bg.it/ per averci invitato a fare da macchinista ad un treno sul lunghissimo plastico FREMO allestito da CV19, Modellisti di Silandro, Verona ed altri.
Davide (maglia rossa) mentre consegna il Fred a Marco (maglia nera) per guidare il merci


E' stata un'esperienza fantastica, alla guida prima di una Lollo ACT che a metà ritorno ci ha lasciati a piedi, e poi di una G2000 SBB Cargo che mi ha reso entusiasta.
Il controllo era con i Fred Fremo collegati via LocoNet, che mi hanno fatto venire voglia di posarla anche sul plastico per poter controllare le loco anche dal lato opposto alla centralina.

Il plasticone, davvero enorme, univa gli sforzi di moltissimi fermodellisti, con scorci veramente molto belli. Affascinanti sicuramente quelli della Val venosta che riproducevano la linea Merano-Malles con molti particolari interessanti.

La cava di Lasa

GTW della SAD sui moduli del Club di Silandro

Ma anche gli altri non scherzavano. Stazioni, ponti, scali, per non parlare della fonderia.
Peccato che il tempo fosse poco, ci saremmo fermati ancora a lungo a chiaccherare con i vari modellisti, per carpire i segreti di tanta bellezza ed i trucchi per far funzionare al meglio il tutto.

Naturalmente non sono da dimenticare i grandi impianti di Piombino,


Scorcio del plastico di Piombino

Mantova, il plastico Marklin e quello del gruppo E656 (ex plastico del forum a norme FIMF), ne i tanti plastici e diorami esposti in fiera.





Molto belli i lavori degli artigiani che proponevano dal piccolo accessorio alla locomotiva in tutto metallo.

Naturalmente non potevano mancare i tre editori di riviste dedicate ai treni, ne i negozi, presso cui ci siamo riforniti di modelli ed altro.

Alla fine lo zaino era carico di:
un E656 Roco in livrea XMPR con relativo decoder ESU
due carri tramoggina TTM
un decoder Hornby da piazzare sulla pilota due piani Vitrains ed il catalogo della stessa ditta.

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