mercoledì 17 febbraio 2021

Locomotive Inrail sul modulo 1

È arrivata ieri la nuova Vectron 191 001 nella livrea dedicata ai 10 anni della i.f. Inrail che ha la sua sede operativa a Udine nel deposito locomotive della stazione.

Il modello, prodotto da Piko, riporta il disegno sulla fiancata disegnato per l'occasione dal designer Emanuele Panzarini.
Modello molto buono, con le caratteristiche tipiche delle ultime produzioni Piko.
La versione è correttamente quella circolante solo in Italia, con i due pantografi centrali.
La livrea di base è bianca con scritta INRAIL nera sui frontali. 

Nella foto qui sopra, la locomotiva sul modulo 1 assieme alle altre locomotive della stessa i.f.: la 193.847 politensione e le due taurus 190 i cui una in livrea Fuorimuro.
Queste ultime due sono modelli Roco di qualche anno fa.

Ancora una ripresa sul modulo 1 prima di spostarlo nella stanza del plastico e metterlo al suo posto definitivo.
Da sinistra: 
191.001 INR in livrea commemorativa per i 10 anni di Inrail (modello Piko 59598)
190.311 INR in livrea aziendale (modello Roco 62378)
190.314 INR in livrea Fuorimuro (modello Roco 73520)
193.847 in livrea aziendale (modello Piko 59193)

Il modulo non è ancora completo, mancando la rimessa a tre binari e la catenaria del piazzale del deposito, ma dovevo liberare la taverna prima di finire in giardino, io e il modulo,

Sul secondo modulo ho dovuto modificare parte dei piani della linea RFI perchè lo spazio tra questa e la linea OBB non era sufficiente per far passare le locomotive elettriche.

Adesso che la catenaria della linea OBB nella parte nascosta è completa e funzionante, posso passare alla linea RFI e poi posare la tavola di compensato che ospiterà il livello 0.


lunedì 8 febbraio 2021

Livello 0 modulo 2: la catenaria nei tratti nascosti

 

Nel plastico che sto costruendo ci sono alcuni punti in cui le linee si sovrappongono con altezze ridotte all'osso, a volte al limite della sagoma limite.

In questi casi, volendo far circolare le locomotive con i pantografi alzati (correttamente: in presa), devo fare in modo che nei punti con altezze ridotte ci sia qualcosa che fa scendere i pantografi per non farli urtare con le strutture superiori.

Ho provato molte soluzioni, ma fino ad ora non ero ancora arrivato a risolvere il problema con qualcosa che fosse comodo, efficace e anche abbastanza facile da realizzare.

Ieri ho acquistato delle bacchette normalmente usate per la brasatura dei tubi in rame e ottone.

Sono bacchette da 2mm in ferro ramato lunghe 333mm, facilmente piegabili. Con un tubicino con diametro interno simile a quello esterno delle bacchette si possono giuntare per arrivare alle lunghezze desiderate. Ovviamente le giunture vanno saldate e lucidate in modo che i pantografi non si impuntino distruggendosi.


Per fissarle alla struttura ho usato due sistemi: saldatura a stagno su pezzi di bachelite ramata, o colla a caldo (avevo provato la colla bicomponente ma non mi ha dato buoni risultati. 

A differenza della catenaria che sarà installata nei tratti a vista, in queste parti le bacchette sono curvate per seguire l'andamento dei binari.

lunedì 1 febbraio 2021

Livello 0 modulo 1: catenaria e muri

 

Il modulo sta per prendere posto nella sua posizione definitiva, prima, però devo completare la parte più lontana dal bordo, quella che non sarà facilmente raggiungibile una volta installato il modulo sul plastico.

Quindi sto realizzando il muro di recinzione dell'area della rimessa locomotive, la catenaria e la vegetazione che farà da quinta al plastico.


La realizzazione del muro di recinzione mi ha particolarmente soddisfatto. 
L'opera è composta essenzialmente da una base in forex ed un rivestimento in plastica della Auhagen riproducente dei mattoni in cotto.

Una volta incollato il rivestimento sul forex, ho realizzato le colonne sempre con listelli dello stesso rivestimento, della larghezza di circa 2 mattonelle.

Il bordo superiore è un listellino di forex da 1mm 

Il tutto è stato poi dipinto con colori acrilici molto diluiti, prima grigio, poi un velo di nero a simulare il dilavamento della pioggia.


Lo stesso tipo di muro sarà posato anche vicino alla torre piezometrica.


Per completare il lavoro, oltre alla rimessa su cui mi concentrerò più avanti, manca ancora la palificazione della catenaria. Come per i pali già posati, userò i prodotti Lineamodel in kit.