giovedì 1 luglio 2021

DE520 FUC by Rivarossi

 Nuovo arrivo sul plastico. Era attesa da tempo e finalmente è arrivata la DE520.001 FUC, derivata dalle loco Ceche 753 acquistate anni fa dalla FUC e da altre Imprese ferroviarie Italiane, tra cui Sistemi Territoriali, NordCargo, Del Fungo Gera e poi rivendute nel tempo ad altre imprese.



Il modello è la riedizione, spero senza i difetti della prima serie, di un prodotto Rivarossi di una decina di anni fa.

Il modello si presenta nella classica confezione Rivarrossi, inserito in un termoformato trasparente, a sua volta contenuto in un guscio di schiuma che la protegge adeguatamente.

Il modello presenta la classica impostazione per le loco di moderna concezione: telaio in metallo, motore centrale con trasmissione cardanica al castello di trasmissione di ciascun carrello, vite senza fine e cascata di ingranaggi che porta il moto a tutti e 4 gli assi.



Presa di corrente su tutte le ruote e anelli di aderenza su due ruote.

Sopra al telaio c'è il circuito stampato che ospita la presa per il decoder a 21 poli, le connessioni elettriche verso le prese di corrente ed il motore e 4 piazzole su cui poggiano, a cassa chiusa, altrettante lamelle che portano i contatti ai led dei fanali alti. Non c'è l'illuminazione delle cabine ma c'è la predisposizione per l'altoparlante che trova posto nel sottocassa nel serbatoio del gasolio.


La cassa in plastica, presenta tutte le caratteristiche del prototipo, tranne i captatori del SSC sul tetto, che in realtà sono stati applicati praticamente appena la locomotiva ha preso servizio presso la FUC. Viste le varianti previste da Rivarossi, sarebbe stato opportuno modificare gli stampi per prevedere i captatori. Modificare ora la cassa potrebbe essere di non facile esecuzione, soprattutto per i meno esperti.


Sono presenti le due grandi ventole, gli arieggiatori ed il tubo di scarico, oltre alla griglia di sfiato sopra alla seconda cabina.


Sul frontale, fanno bella mostra i due grandi finestrini che hanno dato il soprannome a queste particolari locomotive: "le occhialute".


Sono presenti i mancorrenti riportati, il vomere, le condotte pneumatiche, i grossi respingenti rettangolari ed il gancio modellistico. Correttamente riportare sul tetto le trombe.

Nel complesso un buon modello, con un peso adeguato e buona forza di trazione. Per ora l'ho provata solo in piano con un treno di 25 carri tra EAOS, EANOS e due pianali a carrelli per trasporto legname, alcuni caricati con viti e dadi per appesantire il tutto. Nessuno slittamento.

Un po' delicati i tubi delle sabbiere che, non essendo solidali con il carrello, bensì con il telaio, tendono a piegarsi e rischiano di impuntarsi.