E' arrivata il 22 marzo a Udine la prima delle due Taurus 190 ordinate da InRail per i propri servizi merci dal Friuli all'Austria e Germania.
Ecco le prime foto della locomotiva appena arrivata a Udine Parco, in attesa di essere ricoverata al deposito FUC dove attenderà le certificazioni per la circolazione, assieme alla gemella 190 301 FUC.
Prossimamente dovrebbero arrivare la seconda taurus FUC 190 302 e Inrail 190 312.
Completato l'armamento della stazione di Majano, passo ora agli scambi di Tarvisio Boscoverde, la stazione principale del plastico, che spero di completare quanto prima.
I primi scambi ad essere elettrificati sono stati i due della comunicazione in curva lato sud, motorizzati con i propri motori a doppia bobina Roco, collegati ad un decoder Arnold di vecchia produzione.
Ora tocca ai numerosi scambi di ingresso. Il lavoro, come per Majano, viene fatto allestendo una base in forex a cui vengono fissati da un lato gli scambi con cianoacrilico e, dall'altro, i servo con relative staffe di fissaggio.
Ecco un esempio:
Dovendo motorizzare 2 scambi sinistri ed un inglese, molto vicini tra loro, ho dovuto studiare una soluzione che permettesse il montaggio dei 4 servo senza problemi.
Ecco la soluzione, due pezzi in forex sagomati in modo da avvicinarsi perfettamente, con gli scambi solidamene bloccati su questo.
Per questi scambi sto usando due tipi diversi di decoder, il primo da 4 servo ciascuno, realizzato qualche tempo fa con gli amici Davide&Luca sulla base di un progetto di Paco.
Per gli altri scambi, come per quelli di Majano, invece ho usato un decoder server di Oscilloscopio.it a cui ho chiesto la modifica dell'alimentazione dei servo, per evitare ronzii e di rovinare i servo. Questo decoder comanda 7 servo, quindi alla fine avrò 14 servo comandati con 3 decoder.
Un'uscita resterà disponibile per eventuali espansioni.
Il lato nord, appena completato il lato sud.
Nel frattempo attendo il campione di marciapiede intagliato al laser da Davide, per verificare le dimensioni e le proporzioni e valutare se procedere alla realizzazione di tutti i marciapiedi di Tarvisio.
I lavori procedono, oltre agli impianti elettrici ho ripreso anche i lavori legati al paesaggio. Sto completando il viadotto della Pontebbana che sovrappassa l'uscita nord della stazione di Majano.
Visto che la luce era eccessiva, quasi mezzo metro, ho pensato di rinforzare il viadotto con una serie di colonne tra il binario pari ed il binario dispari.
Sui due muri ho installato 4 led per parte per illuminare gli scambi.
Con l'ultimo treno da Bologna è arrivata la E656 544 ACME, un Caimano di V serie in livrea d'origine, che va ad affiancarsi all'anziana E656 194 lima attualmente in OGR e alla E656 XMPR Roco di prima serie.
Questa loco sarà impiegata con IC ed EC epoca IV-V e con alcuni merci.
In occasione delle prove dei vari rotabili, ho notato alcuni problemi sulle giunture tra i vari moduli, realizzate secondo le norme FIMF, tagliando le rotaie a circa 25mm dal bordo e interponendo sulle giunture dei tratti di binario da circa 50mm.
In un primo tempo questo tratto era composto da due rotaie senza traversine, che venivano pulite dai fissaggi e lasciate sul modulo.
Questo comporta problemi di parallellismo. Oltre a questo il polistirolo che uso come sottofondo per i binari risulta troppo morbido, creando degli avvallamenti, ecco che ho sostituito il polistirolo con pezzi di compensato sagomato a dovere e tratti di binari completi di traversine.
Esperimento da 5 minuti di lavoro, la mostrina per i moduli Loconet da mettere sul bordo del plastico per collegare i palmari, realizzato in forex, incollato direttamente sul PCB, direi che il risultato è ottimo.
