La scelta di passare al controllo digitale deriva, non tanto dal desiderio di automatizzare il plastico, anzi, credo proprio dal suo opposto.
L'automazione con il DCC richiede numerosi circuiti e sistemi, oltre che un pc su cui far girare un programma di gestione.
Il DCC in se, invece, permette di controllare manualmente i treni, gestendoli come fossimo alla guida della locomotiva. Il realismo del movimento viene notevolmente migliorato e anche il divertimento di poter gestire i propri treni con movimenti quasi impossibili in analogico è notevole.
Oltre a questo è possibile gestire molte funzioni su locomotive e carrozze, come fari, luci interne, movimenti dei pantografi, suoni e rumori, ganci automatici.
La possibilità di reperire su internet moltissimo materiale per costruire in proprio decoder e circuiti rende appetibile il tutto.
Descrizione
Il tutto parte dalla centralina Intellibox della Uhlenbrok - Modeltreno prodotta oramai da diversi anni. La centralina, dotata di due manopole per il controllo simultaneo di due locomotive, ha tutti gli ingressi/uscite per controllare agevolmente il plastico. E' collegabile al PC via seriale e può essere comandata da software tipo TrainController di cui sto testando le funzioni con la versione 5.8 demo. (http://www.freiwald.com/)
I decoder installati sulle locomotive sono Arnold (in via di sostituzione), Lenz e Zimo.
Gli ultimi acquistati sono tutti Zimo Mx63 o MX64 repertiti da Portigliatti a Torino (http://www.portigliatti.it/) .
Per la gestione di segnali e scambi, grazie alla collaborazione dell'amico Alberto, stiamo realizzando in proprio alcuni decoder, tratti dal sito di Paco Canada (vedi elenco link).
Decoder Segnali
Decoder Scambi con Servo (in preparazione)
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