venerdì 7 agosto 2009

Estate: tempo di ferrovie

E' arrivata, forse un po' meno calda dello scorso anno. L'estate, tempo di vacanze, mare, montagna e... ferrovia!

Naturale che un appassionato di treni cerchi di sfruttare ogni occasione per vederne di nuovi.


Per me vuol dire: vacanza in Val Pusteria con i suoi splendidi panorami e la bella linea, quest'anno rimessa a nuovo da un pesante intervento di riqualificazione della linea, delle stazioni e dei treni.


I nuovi ETR155 ed ETR170 facevano bella mostra di se sulla linea, fino a San Candido. Ho avuto occasione di farci un viaggetto per saggiarne il comportamento ed il confort, devo dire veramente degli ottimi treni. La puntualità non è ancora a livello svizzero, ma poco ci manca. Ottimo anche il sistema tariffario con la Card settimanale che permette di usare tutti i mezzi pubblici.

Anche verso Lienz la linea è sempre molto frequentata, specie in questo periodo in cui i molti vacanzieri si lanciano lungo la ciclabile della Drava da San Candido a Lienz (47Km) per risalire poi in treno. I regionali OBB, composti da carrozze City Shuttle e carri Gabs per le bici, erano trainati e spinti dalle immancabili Taurus 1116, dalle sempre verdi 1140 e, in alcuni casi, anche dalle nuove Taurus 1216. In stazione a Lienz sostava la 1216 008 con il Korridorzug in attesa di effettuare il treno della sera per Innsbruck (senza foto)La vacanza è finita con il rientro lungo l'alta Pusteria, il passaggio a Hermagor, sosta ad Arnoldstain e rientro a casa da Tarvisio.

Approfittando di un giro in Carnia per lavoro, ha dato anche un'occhiata alle condizioni della vecchia Carnia Tolmezzo, dove sosta il primo mezzo della FTMCT che dovrebbe riaprire la linea per servizi turistici. Il mezzo è un moto carrello ex FS con motore Fiat500.
Scendendo mi sono fermato alla stazione di Carnia nella speranza di vedere qualche treno in transito, purtroppo sono arrivato un po' troppo tardi, infatti erano appena passati tre treni, il successivo sarebbe passato solo dopo un'ora. Ho approfittato per fare una passeggiata nei dintorni della stazione.




L'occasione è stata buona per riprendere anche alcuni dettagli ferroviari che riprodurrò sul plastico:




Per non aspettare inutilmente in stazione, ho deciso di spostarmi un po' più a sud, nei pressi di Ospedaletto di Gemona, dove la linea passa appena dietro al paese, incastonata tra tre gallerie.

E lì, con pazienza, ho atteso il transito del treno.



E infine eccolo: l'EC Venezia - Vienna con una E402A in testa e bagagliaio Trenitalia per il trasporto bici.


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