venerdì 8 gennaio 2010

2010: anno nuovo, vita nuova, plastico nuovo!!!

Eh sì! Avete capito bene.

Il plastico della Pontebbana, così come lo conosciamo fino a qui, non avrà futuro.

Tra pochi mesi, complice il trasloco in una nuova abitazione, dovrò smontarlo.

Per fortuna, e grazie alla pazienza e disponibilità della mia mogliettina, nella nuova casa ci sarà una stanza in cantina, con tanto di termoconvettori.

La stanza non è grande come la soffitta che ha ospitato il plastico negli ultimi 7 anni, le dimensioni dovrebbero aggirarsi sui 4x4,3m.

Questo, però, se da un lato è un vincolo perchè mi costringe a modificare il piano dei binari di Tarvisio (stazione che comunque vorrei mantenere), mi permette di sviluppare un'idea che coltivo da un po': un plastico a parete da punto a punto.



Il tema rimane lo stesso: la ferrovia Pontebbana, ma questa volta avrà alcune importanti modifiche:


  1. sarà punto-punto, anzi cappio cappio;

  2. proseguirà oltre Tarvisio con una linea OBB

  3. Ci saranno almeno 2 stazioni nascoste, ognuna con 5 binari di ricovero + 1 di transito, dico almeno perchè sto studiando come inserire un ulteriore stazione nascosta da 3 binari per una linea secondaria.

  4. Il plastico sarà disposto lungo le pareti di una stanza da 4x3,3m ad un'altezza minima dal pavimento di 1m con altezza massima di 1,5m (il PDF dovrebbe arrivare a 1.4 circa, sto calcolando pendenze e ingombri).

  5. sarà in cantina con impianto di riscaldamento già installato...

Piccolo problema, facilmente risolvibile, dovrò lasciare spazio anche per un piccolo deposito delle cose di casa, spazio che conto di trovare inserendo scaffali, scansie e pezzi di mobili sotto al plastico (IKEA aspettami...)


Dallo studio fatto in questi giorni risulta che riuscirò a recuperare tutti i moduli in legno costruiti fino ad ora, senza però l'allestimento superiore.Di questo dovrei recuperare la stazione di Tarvisio, modificandone le entrate, disponendole in curva per poter sfruttare al meglio lo spazio, la linea AV e parte della linea lenta, riconvertita in linea OBB, quindi con palificazione e segnalamento austriaci.


La stazione nascosta verrà riconfigurata.


La stazione italiana, di transito, con probabile linea secondaria non elettrificata, sarà in curva con 7 binari passanti (forse 6 passanti + 1 tronco), deposito locomotive, piccolo magazzino merci. Si chiamerà Udine, ma non avrà nulla a che vedere con la stazione di Udine, salvo forse qualche spunto per l'edificio di stazione e le pensiline.


Nelle immagini i primi schemi del nuovo plastico.







Nessun commento:

Posta un commento

Vi prego di firmare i vostri commenti. Grazie

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.