Costruendo un plastico lungo le pareti e cercando di sfruttare tutti gli spazi disponibili, capita che alcuni punti possano risultare difficilmente raggiungibili una volta completata l'opera.
Ecco perchè, prima di procedere con la posa dei binari della stazione principale, mi sono dedicato alla realizzazione della più piccola delle tre stazioni a vista, quella che sarà la più alta e la più lontana dal bordo.
La stazione di Bagni.
Il piano su cui sorgerà la stazione di bagni |
Il telaio del modulo era già pronto da qualche settimana, mancavano i sostegni del piano e la pittura di fondo per completarlo.
Eccolo ora al suo posto con il piano di compensato appoggiato ai suoi nuovi supporti.
Ho steso sul piano le stampe del Piano del ferro. Il tutto sarà molto semplice, essendo la linea a semplice binario, la stazione avrà solo un binario di raddoppio per consentire gli incroci.
Il fabbricato, simile a quello di Ugovizza che sorgerà sopra all'elicoidale, prende spunto dal fabbricato di Bagni di Lusnizza, costruito dalle ferrovie austriache al tempo della costruzione della linea, quando faceva ancora parte dell'Impero Austro Ungarico.
I quattro livelli del plastico. |
In questo punto si vedono, ben distinti, i quattro livelli del plastico:
Livello -2 Stazione nascosta Italia
Livello -1 stazione nascosta Austria
Livello 0 stazione principale
Livello +1 stazione di Bagni.
Per realizzare questa sezione, il piano è amovibile. I lavori verranno realizzati fuori opera per poi appoggiare il piano al suo posto.
La parte elettrica, per rendere accessibili i sensori ed i decoder, sarà sul modulo frontale, collegato con cavi multipolari, agli utilizzatori sul modulo d'angolo.
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