Treni a Villach HBF il 2 novembre 2015

Torno a scrivere sul mio blog per mostrarvi alcuni video girati il 2 novembre tra Villach HBF, Warmbad, Tarvisio Boscoverde e Ugovizza-Valbruna





Prima di tutto un paio d'ore in stazione centrale, poi mi sono spostato a Warmbad, scoprendo una stradina che costeggia il tratto a 4 binari della ferrovia che esce da Villach Sud verso lo scalo di Furnitz, Tarvisio e la Slovenia.

Rientrando in Italia, una tappa è d'obbligo a Tarvisio Boscoverde e a Ugovizza-Valbruna

Scambi Radice SUD

Ieri sera ho completato la posa di tutti i binari di stazione, dal 1 al 5, compresi lo scalo e la rimessa locomotive ai due lati della stazione.
Anche gli scambi dei binari 1 e 2 sono tutti posati.
Per completare gli scambi della radice sud mancano i 7 scambi delle comunicazioni tra i due binari di corsa e verso i binari 1 e 2.
Ora manca il marciapiede tra i binari 4 e 5 e l'elettrificazione dei nuovi scambi e binari.
In questi giorni penso che procederò alle elettrificazioni per testare tutti i movimenti ed eliminare eventuali problemi.

Vista del piano binari della stazione da sud con, in primo piano, gli scambi di accesso allo scalo

Prove di movimento al Piano caricatore e sui binari 1 e 2 della stazione

La radice Sud della stazione con gli scambi dei binari 1, 2 e dello scalo posati

Stazione, marciapiedi e scalo prendono velocemente forma

Sono mesi di intensi lavori sul plastico.
La stazione del livello 1 sta velocemente prendendo forma. Dopo il primo modulo con la rimessa locomotive e la radice scambi nord che porta alle due linee, è stata la volta dei marciapiedi dei binari 1, 2 e 3.
I primi 6 scambi dell'ingresso nord della linea storica e della rimessa sono stati elettrificati con servo per modellismo, montati sulle comode staffe realizzate da Manuel.
Sono collegati ad un decoder scambi DAC A200 di oscilloscopio.it.
A breve collegherò anche lo scambio inglese e gli altri scambi della radice nord, avendo così la possibilità di comandare da remoto tutti gli scambi e testare i movimenti delle loco ed eventuali problemi di polarizzazione degli scambi.

La rimessa locomotive vista dallo scambio triplo

I marciapiedi lato nord dei binari 1 e 2

I marciapiedi sono realizzati con una base costituita da un sandwich di forex e polistirolo, utilizzata generalmente per la realizzazione di stand pubblicitari. Ne ho recuperata un sacco da una locale litografia che la deve smaltire.
Il bordo è realizzato in forex da 3mm inciso con un punteruolo a simulare le pietre.
La superficie piastrellata è fatta con lastrine Auhagen art. 41206 realizzate con gli incastri su tutti i lati, cosa che permette la continuità della superficie.
Le stesse lastrine le ho utilizzate per lo scalo merci, come visto a Tarcento.

Lo scalo e il magazzino merci con i piano caricatore.
La superficie dello scalo è realizzata con lastrine Auhagen

Anche sul lato sud della stazione i lavori proseguono. Ho completato il piano di carico, anche qui realizzato con due strati di sandwich contornati di una striscia di forex da 3mm incisa a punteruolo.
Il piano sarà coperto di sabbia fine o carta vetrata fine a simulare il ghiaino utilizzato in questi manufatti.
I binari dello scalo sono 3, il primo affiancato al Piano di Carico arriva fino al marciapiede di stazione, il secondo, invece, si interrompe prima del Magazzino Merci, lasciando libero l'accesso allo stesso ai mezzi gommati. Questo binario sarà completamente annegato nella pavimentazione.
Il terzo più esterno, avrà le traversine a vista e servirà per il carico/scarico dei carri direttamente su camion.

Vista dall'alto dello scalo merci con i tre binari e il piccolo Magazzino Merci a cui manca ancora la copertura in coppi.

A breve arriveranno gli scambi che mi permetteranno di completare il collegamento dei tre binari dello scalo al primo binario della stazione e all'asta di manovra. Nel frattempo completerò i muri del P.C., lo scivolo verso il piazzale e i marciapiedi del primo e secondo binario.

Lo scalo merci visto dalla radice sud degli scambi (ancora da posare)

Rimessa Locomotive 2

Continuano i lavori "edili".

La rimessa cresce e, a mio parere, diventa sempre più bella.

Per il tetto ho usato un foglio redutex della Noch sporcato.

Dopo il fondo primer, due mani di pasta acrilica giallo ocra hanno dato la veste corretta all'edificio.

Una sporcatura sia con l'acrilico bianco che con polveri nere e rosse hanno dato alla rimessa quell'aria vissuta tipica di questi edifici.

Mancano ancora le grondaie e relative caditoie.
Sull'altro lato, che non vi mostro ancora perchè incompleto, manca la copertura in tegole (in arrivo, aspetto il corriere con il pacco...)

Porte e finestre saranno il tocco finale per questo edificio.
Intanto, all'interno, ho installato l'illuminazione, tre microlampade rischiarano l'ambiente.

Rimessa locomotive

Complice una lunga convalescenza post intervento, posso dedicarmi al plastico, curando alcuni dettagli che necessitano di tempo e pazienza per poter essere portati a termine.

Dopo aver posato tutti i binari e gli scambi dei due moduli nord della stazione, ho iniziato la costruzione della rimessa locomotive a due binari.

La rimessa, lunga 24 cm e larga circa 14, è realizzata in forex da 3mm.

Il tetto, la cui struttura è completa di tutte le parti, è realizzato con listelli di legno e balsa di diversi spessori.

Manca solo la copertura che devo decidere come realizzare, volevo imitare anche i mattoni di copertura, quindi, probabilmente, userò dei fogli prestampati.

Da completare anche l'impianto elettrico e l'illuminazione.

Il lavoro è stato realizzato in circa 2 giorni di lavoro, visto che non posso muovermi da casa... :)

Il tetto è completamente amovibile, diviso in due parti, corrispondenti alle falde, in modo che sia facile intervenire all'interno e realizzare l'illuminazione e il filo di contatto della linea aerea.

A fianco alla rimessa ho realizzato un piccolo edificio che ospita due stanze, adibite a spogliatoio e ufficio.

Appena completate le fosse di visita provvederò a dipingere tutta la struttura e completarla con i serramenti e i coronamenti delle finestre che ancora mancano.

Il prossimo edificio da realizzare è la stazione, per cui sono quasi pronti i disegni.

A presto con ulteriori novità.

Stazione Friuli 1.0

Prima di realizzare il paesaggio, con il rischio di dover rifare tutto una volta posati i binari, ho deciso di iniziare i lavori sul piano della stazione del livello 1. 

Dopo il cavalcavia stradale abbozzato che farà da separazione ottica tra la stazione e le curve, le due linee convergeranno verso la radice nord della stazione.

Sul lato destro della foto, verso l'operatore, realizzerò una rimessa locomotive con 2 binari, un binario per il ricovero Ale e un binario non elettrificato per i mezzi diesel, con rifornitore di gasolio.

Da questo si potrà raggiungere un ulteriore binario dove sarà ricoverato il treno soccorso o altri mezzi diesel o a vapore.

Il binario che si vede al centro della foto è il tronchino per Ale dirette a Nord che fanno capolinea in questa stazione.

Non riproducendone una specifica, ma prendendo spunto da diverse stazioni della zona, penso che il nome potrebbe essere Friuli, vedremo...

Andiamo avanti...

Torno a scrivere dopo un po' di tempo.
I lavori sul plastico proseguono, con i tempi tipici di un hobby, quindi senza costanza, rubando un po' di minuti qua e là, approfittando di un pomeriggio piovoso con le bimbe impegnate a qualche compleanno.
Il fermodellismo è un hobby fantastico, ricco di soddisfazioni, ma rimane sempre un hobby.

Un breve aggiornamento sui lavori in corso.
Ho temporaneamente sospeso i lavori sul ponte in curva della linea secondaria in attesa di definirlo meglio.
Mi sono reso conto di aver sottovalutato lo spazio a disposizione, il ponte metallico che stavo progettando non ci sta su quella curva, dovrò ripiegare su un tradizionale ponte ad archi.

Intanto ho iniziato a costruire il cavalcavia che separerà otticamente la stazione dalle curve di uscita, nascondendole un po' alla vista.
Lavorando su questo manufatto sono incorso in un antipatico infortunio... un taglio al pollice sinistro provocato dall'affilatissima lama di un cutter... giro in pronto soccorso, medicazione e una settimana col ditone fasciato...
Classico infortunio da ultimo lavoro della domenica sera.

Ansioso di lavorare un po' sui paesaggi e di poter far correre i treni su un percorso un po' più interessante del va e vieni sull'elicoidale, ho iniziato a costruire il livello 1, quello su cui nascerà la stazione principale.

Telaio in listelli di abete da 2x5cm, tavola in compensato da 10mm, supporti in compensato da 10mm, il tutto pensato per essere rimovibile in caso di manutenzioni e montaggio degli impianti.
Per ora ho posato un solo scambio, in attesa dell'arrivo degli altri che costituiranno il fascio di ingresso e la rimessa locomotive.

Due considerazioni:
Lo spazio libero tra il livello 0 ed il livello 1 (20cm) è più che sufficiente per raggiungere comodamente la stazione nascosta al livello 0.
l'altezza del PDF della stazione dal pavimento della stanza è eccessiva. Ora è di 110cm e mi rendo conto che mi complicherà la vita sia in fase di realizzazione che durante l'uso. Senza contare che i livelli superiori avranno una quota che impedirà di poter osservare i treni.
Penso che dovrò abbassare tutto il plastico portandolo ad una quota compresa tra 90 e 100cm.
Dovrò studiare una soluzione per modificare tutte le gambe dei moduli...

Progettazione 2

Ho ricevuto diversi consigli in merito alla progettazione che avevo pubblicato qualche settimana fa.
Grazie a tutti, in particolare a Massimo.

Ho cambiato un po' la disposizione dei binari dello scalo e del magazzino merci, allungando l'asta di manovra dello scalo, spostando lo scambio di accesso alla rimessa carrelli e alla SSE.

A questo punto l'asta collegata al primo binario verrà usata per l'accesso alla SSE e per il ricovero di mezzi d'opera o treni fuori turno in attesa di riprendere servizio.
L'asta dello scalo servirà per tutte le manovre di composizione e scomposizione dei treni merci.

Rimane da verificare la posizione del secondo binario dello scalo, che ho messo a fianco del Magazzino Merci. Chiaramente se c'è un carro fermo su quel binario il magazzino non è accessibile ai mezzi gommati.
Mi riprometto di fare un giro a Tarcento quanto prima a verificare la situazione.
Da google maps vedo che la TE si fermava qualche metro prima del magazzino, mi sembrava di ricordare un paraurti vicino alla stazione.

Lassù sulle montagne

Titolo alpino per questo post.
Dopo le pulizie e i tanti progetti sulla carta, stimolato dall'editoriale del numero di gennaio di TuttoTrenoModellismo, ho deciso di sperimentare quanto letto su molte riviste italiane e straniere: la realizzazione delle montagne con styrodur.
Ho trovato in offerta in un brico i pannelli da 5cm ed ho iniziato ad intagliarli a strati per realizzare le montagne del modulo di collegamento.
Ho provato ad incollarli con del vinavil... Meglio affidarsi a qualcosa di più stabile: domani passo in un negozio di collanti per acquistare una colla poliuretanica.
Intanto, uno strato dopo l'altro, le montagne salgono dal letto del torrente fino a sopra alla galleria.
Naturalmente l'aspetto é ancora grezzo, una volta incollati gli strati dovrò lavorarli con raspa, sega e taglierino per dare un aspetto più montano.
Per finire stucco e tempere daranno l'aspetto voluto.

Devo dire che il procedimento ha i suoi pro e i suoi contro.
Rispetto al precedente metodo della rete rivestita di carta colla e gesso, questo sembra più solido e leggero, da quanto letto permetterà di inserire tranquillamente alberi e accessori oltre che realizzare strade, canali e altri dettagli senza dover rifare intere porzioni di rilievi.
Per contro... Come sporca... Aspirapolvere sempre accesa e una bella soffiata di compressore per togliere tutta la polvere.

Alcune note alle foto:
Il ponte metallico é provvisorio, in attesa di realizzare quello definitivo, il portale della galleria é sbagliato, lo sto ridisegnando sulla base dei rilievi.

E per finire la new entry: E645 105 del dep. Loc. Di Udine!!!! Ricordi di quando ero piccolo e andavo in stazione e in deposito col nonno capostazione!

I pezzi di Styrodur sagomati e disposti, verranno incollati e poi modellati con raspa, taglierino, spazzola...

Il ponte metallico è provvisorio in attesa di installare quello che riproduce il monufatto di ChiutMartin

Muri di contenimento in forex, canale e scale

Altra inquadratura dei lavori

Una Tigre E652 esce dalla galleria

Anche sul retro qualcosa si muove: il piano su cui verrà posata la linea a doppio binario che sale verso l'elicoidale e da qui a Tarvisio Boscoverde

Il ponte metallico da sostituire sovrapassa il torrente

La E645 105 del Dep.Loc. di Udine riprodotta da Lima Expert, ultimo arrivo nel parco loco

Provo a sistemare i conci delle arcate del ponte.