mercoledì 9 settembre 2020

ICF al lavoro: la stazione nascosta "Austria" prende forma

Livello -2: stazione nascosta "Italia"

Dopo un periodo di assenza dal blog per le ferie, in cui il distacco dalla tecnologia serve a scaricare i neuroni da quanto li riempie durante l'anno, torno a scrivere per aggiornare gli amici lettori sugli sviluppi di questo mese.

Livello -2: binari tronchi per treni reversibili e ingresso sud verso il cappio di ritorno
Livello -2: linea di cintura con binario di bypass e binari di ricovero passanti lato nord verso l'elicoidale

Come potete osservare dalle due immagini qui sopra, la stazione nascosta "Italia" con le due aree denominate "Trieste/Venezia" e "Udine"è completa. Tutti i binari ed i sensori sono posati e funzionanti. 
Le prove con molti mezzi hanno dato esito positivo e anche l'automazione con RocRail funziona a puntino.
La capacità massima della stazione è di 14 treni.

Restano da installare i circuiti a scarica capacitiva per l'attuazione degli scambi PECO con i classici attuatori a doppia bobina, decisamente esigenti in termini di corrente.

Grazie all'amico Alberto, stanno per arrivare i circuiti che comanderanno ognuno 2 scambi.

Anteprima in 3D del circuito a scarica capacitiva.


Livello -1: Stazione nascosta "Austria"

Realizzati velocemente i telai con il piano della stazione, ho posato il sughero ed iniziato la posa dei binari.
La stazione avrà 9 binari passanti e 2 tronchi capaci di ospitare treni fino a 8 carrozze standard più una locomotiva.
Alcuni binari passanti, saranno divisi a metà per poter ospitare 2 treni ciascuno, portando la capacità complessiva a 13 treni.

Livello -1: Stazione nascosta "Austria". A destra il cappio di ritorno gira attorno all'elicoidale

Livello -1: Ingresso nord della stazione nascosta "Austria"
Qui ho usato binari con traverse in CA recuperate da un precedente lavoro. Le rotaie sono tutte in cod. 100 per una maggior sicurezza, visto che saranno in zone meno accessibili.

Entrambe le stazioni saranno illuminate con strisce a LED poste dietro al telaio per garantire un'ottima visibilità in caso di svii.
E' prevista l'installazione di alcune telecamere per controllare il tutto, ma al momento non l'ho ancora iniziata.

Come vedete la Internazionale Costruzioni Ferroviarie (nome di fantasia, ogni riferimento a società esistenti è puramente casuale) ha lavorato sodo. L'obiettivo è di iniziare i lavori della parte a vista prima della fine dell'anno.

Le ferie portano consiglio. Controllando le misure del progetto mi sono reso conto che la profondità della zona del plastico che ospiterà la stazione era eccessiva. Ho rimesso mano al progetto, riducendo un po' il raggio di curvatura dei binari della stazione principale, arrivando così a misure più sicure.
Visto che oltre la stazione ci sarà anche la stazione di Ugovizza, non vorrei dover volare per raggiungerla in caso di problemi.

Ora la stazione principale perde un binario passante, passando da 8 a 7, ed un binario tronco oltre lo scalo. La lunghezza dei binari consente l'accesso di treni di lunghezza minima di 7 carrozze e locomotiva sui binari più corti. I binari 3 e 4, invece, saranno capaci di ospitare treni anche di 11 carrozze e locomotiva.


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