mercoledì 24 giugno 2020

Piccola modifica al progetto: versione 9

Progettare un plastico in scala è una delle attività più stimolanti e, se fatto con attenzione e cura, permette di realizzare opere precise, senza il rischio di ritrovarsi con binari che finiscono nel vuoto, pendenze impossibili o sagome limite non rispettate.
La versione 9 del progetto del plastico

Ecco allora che, preso da un attimo di "follia progettuale", ho messo mano ad uno dei componenti che poco mi convinceva: il modulo mobile all'ingresso della stanza.
La sua presenza, ed il fatto che la linea italiana sarebbe passata sotto alla linea austriaca in un punto poco mimetizzabile, mi hanno convinto che era il momento di tentare un'altra strada.
Ecco allora che, all'uscita sud della stazione principale, la linea RFI affronterà un'ampia curva per poi entrare in galleria e passare sotto al forte. In galleria la curva sarà di raggio inferiore per poi sbucare, sottopassare la statale, scavalcare il fiume e completare la curva con un raccordo parabolico che la invierà verso la galleria sotto alla stazione principale da cui raggiungerà l'elicoidale per scendere al livello -2.

Nel tratto in galleria la linea RFI affiancherà la linea OBB che manterrà quasi inalterato il suo andamento.

Resta al suo posto la linea secondaria a binario unico.

In questa variante c'è più spazio per il paese ed ho inserito un fiume nell'ala sud del plastico.

Ci sono ancora alcuni punti che non mi convincono del tutto, ma temo che lo spazio nella stanza non sia così ampio da permettermi di inserire altro.
Sarà un plastico a prevalente vocazione movimentista, con poco spazio per la piena linea e molto di più per le manovre in stazione.

Poi c'è un sogno nel cassetto... quello di poter acquistare un giorno la stanza a fianco e poter espandere il plastico anche in quella. Chissà...

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